L’ancoraggio richiede l’utilizzo di un ancora marina. Questo dispositivo viene utilizzato per stabilizzare l’imbarcazione sul fondale marino. Il materiale esiste in diverse forme e le forme variano a seconda del tipo di imbarcazione e del fondale in cui si trova. Come scegliere l’ancora per la tua barca?
Tipi di ancoraggio
Le barche hanno ancore permanenti o temporanee a seconda della loro costruzione. Il primo tipo consiste in un blocco di pietra o di cemento attaccato a una catena. Vengono utilizzati principalmente su grandi navi e boe. Le ancore marine temporanee sono adatte alle navi moderne e sono disponibili in diverse forme. Questi differiscono a seconda del tipo di fondo e delle dimensioni della barca.
L’ancoraggio piatto è costituito da due punti equidistanti che permettono di fissarlo su terreni sabbiosi o morbidi. Questo tipo di equipaggiamento è facilmente stivabile al momento dell’imbarco, ma non si riancora se viene fatto cadere. Le ancore sono disponibili anche a forma di vomere. Il loro raggio d’azione prende il nome dal fatto che si attaccano ai terreni rocciosi. Le prese vengono utilizzate su fondali rocciosi o ricoperti di alghe. Infine, le ancore galleggianti sono utilizzate come dispositivo di sicurezza per gestire le manovre di attracco e per stabilizzare la barca in caso di maltempo.
Quale ancora scegliere per la tua barca
L’ancora da barca l’ancora serve a contrastare il peso dell’imbarcazione quando è all’ancora. L’ancoraggio deve avere una massa proporzionale a quella del veicolo per mantenere la stabilità. Una tabella di corrispondenza presenta queste misure in alcuni cataloghi di prodotti. I calcoli si basano sul peso della nave e sul suo dislocamento. Ad esempio, per un’imbarcazione di circa 4 metri, il peso in dislocamento è di 300 kg, quindi un’ancora da 3,5 kg è adatta. Una barca di 6,5 m con una massa di 1000 kg utilizza un’ancora di 8 kg. All’aumentare delle dimensioni del veicolo, aumenta anche la massa dell’ancora marina.
Le ancore sono attaccate alla barca per mezzo di una catena. La catena deve inoltre avere una lunghezza adeguata per garantire una trazione orizzontale quando viene ancorata. Anche il diametro del materiale varia in base alle dimensioni della barca. Per sapere qual è la catena migliore da scegliere, consulta la tabella qui sopra. Una barca di 4 metri utilizza una catena di 6 mm di diametro, lo stesso per una barca di 6,50 metri. I diametri variano da 6 a 10 mm e aumentano con le dimensioni della barca.
Altri criteri di utilizzo
Per garantire l’ormeggio della barca, tutte le attrezzature devono essere in buone condizioni. Le condizioni meteorologiche influenzano la scelta della catena da utilizzare. La catena deve essere da 3 a 5 volte la profondità dell’acqua. In caso di alta marea, il calcolo deve essere effettuato tenendo conto di questo aspetto. La scelta dell’ancora marina da utilizzare dipende anche dalle condizioni del vento, in quanto alcuni materiali possono staccarsi facilmente sotto l’alta pressione. Pertanto, l’ancora da utilizzare deve essere adeguata non solo alle dimensioni della tua barca, ma anche al tipo di fondale e alle condizioni climatiche della zona di ancoraggio.